Nell' antichità il colore nero rivestiva diversi significati quali: fecondità
,morte,lutto,il principio delle cose(Genesi),simbolo del male e della rigenerazione.
NERO SIMBOLO DI FECONDITÀ E PRINCIPIO
Per tutti i popoli l immagine della Genesi è associata a quella del caos senza luce,solo vuoto e tenebre. Di conseguenza il nero è sempre stato definito come colore della sintesi universale,dell' assenza e presenza di ogni cosa,del mistero e del ignoto.
NERO SIMBOLO DI MORTE E LUTTO
In segno di lutto in tutte le civiltà si indossava il manto nero,aggiunto al sacrificio di animali dal pelo nero per i riti funerari dedicati agli eroi greci.
Inoltre il colore nero era anche il colore di Saturno dio dell' implacabile scorrere del tempo,la festa di fine anno coincideva con la morte e la rinascita del sole,il cui rito esprimeva l imperativo naturale per il quale il vecchio ordine deve morire per far spazio al nuovo,creando così un ciclo infinito di nascita e morte.
NERO SIMBOLO DEL MALE
E' sempre stato un colore ambiguo,oscuro collegato agli aspetti oscuri della psiche,dove la malvagità ha la meglio e si manifesta sottoforma di animali selvatici,come il cinghiale o il serpente.
In Mesopotamia e in Grecia il male è femminile e mostra sembianze di metà uomo e metà bestia. Con la creazione di divinità terrificanti,i nostri progenitori cercavano di dominare la paura del buio
proiettandola su un immagine che circondavano di attributi,credenze e riti; anche nella cultura europea le fiabe e i racconti presentano la figura dell' uomo nero o di orchi e streghe vestiti di nero.
Nessun commento:
Posta un commento